Dalle ore 10:00 alle 13:30, presso la Sala “Tosti” dell’Aurum di Pescara, si terrà il convegno “EducataMente e i Servizi Educativi 0-6: un percorso di welfare territoriale partecipato”, un appuntamento pubblico che pone al centro il tema dell’integrazione socio-educativa per la prima infanzia e la promozione di servizi educativi inclusivi, sostenibili e partecipati.
Il convegno, organizzato in collaborazione con la Cooperativa Sociale On the road – sede operativa di Pescara, rappresenta l’atto finale del progetto EducataMente: Interventi socioeducativi integrati per la prima infanzia realizzato dalla Cooperativa Nuovi Orizzonti Sociali, in qualità di capofila, in partenariato con la Cooperativa Fantacadabra, il Comune di Sulmona e il Comune di Pratola Peligna, grazie al sostegno economico dell’Unione Europea (NextGenerationEU). L’incontro rappresenta un momento di confronto tra istituzioni, professionisti dell’educazione, del sociale e della salute e realtà del terzo settore.
Il programma prevede interventi qualificati, tra cui quello dell’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Pescara, Avv. Adelchi Sulpizio, e della Dott.ssa Teresa Cappiello, che illustrerà il quadro operativo comunale in materia di servizi educativi.
Il cuore del convegno sarà la presentazione del progetto “EducataMente”, a cura del Project Manager Stefano Calore, e del modello di intervento psico-socio-pedagogico elaborato all’interno del progetto.
Seguiranno approfondimenti su tematiche chiave come la povertà educativa, l’educazione di prossimità, il ruolo dello sport nella prevenzione del disagio giovanile e l’educativa di strada, con contributi di esperti come la Dott.ssa Gina Romagnoli, il Dott. Christian Ricciardi e il Dott. Massimo Ippoliti.
Il convegno si concluderà con una sessione plenaria e dibattito aperto, per favorire lo scambio di esperienze e buone pratiche tra i partecipanti.
“EducataMente” è un progetto che mira a costruire reti territoriali forti, capaci di rispondere in modo integrato ai bisogni educativi di bambine e bambini nella fascia 0-6 anni, soprattutto in contesti a rischio o svantaggiati.
La cittadinanza, gli operatori e gli enti del territorio sono invitati a partecipare.