A L’Aquila un corso di lingua albanese per i bambini di terza generazione

Domenica 21 novembre alle ore 15:00, presso la Casa del Volontariato dell’Aquila (via Giuseppe Saragat, 10 – accanto al centro commerciale l’Aquilone),  l’Associazione Culturale Rilindja avvia ufficialmente il corso di lingua albanese per i bambini di terza generazione. Ospiti dell’iniziativa Ariana Hoxha e Nehat Marku, rispettivamente presidente e segretario della Lega degli insegnanti di lingua albanese in Italia.

“Un ragazzo che non conosce le proprie origini è come un albero senza radici” – afferma il presidente dell’associazione Rilindja, Abdula (Duli) Salihi – “Pertanto l’impegno nel custodire la propria cultura, lingua e tradizioni è un obbligo morale etico di ogni persona”.

“Colgo l’occasione” – aggiunge Salihi – “per ribadire l’importanza della figura del mediatore linguistico a servizio della comunità di stranieri che vive all’Aquila. Uno strumento, quello della mediazione linguistica, di enorme importanza per quanto riguarda non solo il tema integrazione ma anche come soluzione alle grandi difficoltà di interlocuzione  che, quotidianamente, gli stranieri e i funzionari o impiegati che lavorano nei sportelli si trovano ad affrontare nella gestione delle pratiche burocratiche agli sportelli pubblici”.

Il riferimento è alle tante persone che hanno ancora scarsa conoscenza della lingua e che, per questo motivo, si trovano a sbagliare sportello o a compilare moduli di domanda in forma errata o fuori scadenza.

“Non essendo la conoscenza della lingua punto fondamentale per la concessione o rinnovo del permesso di soggiorno così come lo è il contratto di lavoro e quello di casa”, sottolinea il presidente Salihi, “ritengo che l’unica soluzione utile e  immediata sia quella di incentivare la formazione e il lavoro dei mediatori linguistici”.

L’associazione è prossima a promuovere, per la prima volta in città, un elenco di mediatori da mettere a disposizione di ogni ente o associazione.