Amal e la fuga dalla guerra: il racconto della III A della scuola Rodari di Sassa vince il Premio Emergency

“I know I Can”,  è il titolo dell’elaborato con cui la III A della scuola primaria Gianni Rodari di Sassa ha vinto il premio speciale nell’undicesima edizione del Premio Teresa Sarti Strada. Elaborato che entra a far parte del progetto artistico internazionale The Walk, che racconta il viaggio di Amal, una bambina siriana fuggita dalla guerra.

L’elaborato sarà consegnato ad Amal in occasione della tappa italiana di The Walk, come augurio per il futuro di tutti i bambini sfollati.

Ad annunciare la bella notizia è la classe III A, che parlano del percorso di formazione promosso dalla scuola e della vittoria nel concorso, curato dall’insegnante Silvia Frezza. “Siamo le alunne e gli alunni della classe III A della Scuola Primaria di Sassa, dell’Istituto ‘Gianni Rodari’ di L’Aquila. A scuola pratichiamo costantemente percorsi di cittadinanza attiva per promuovere e consolidare 5 sensi ‘altri’:

  1. senso della partecipazione
  2. senso della solidarietà
  3. senso della consapevolezza
  4. senso del rispetto
  5. senso dell’amore

Partendo dall’articolo 3 della nostra meravigliosa Costituzione, assumiamo l’impegno di offrire a ciascuna Persona pari opportunità, per sviluppare capacità critiche e abilità operative in grado di consentire a ciascuna ragazza e a ciascun ragazzo di diventare cittadine e cittadini solidali e rispettosi di ogni diversità. Ma soprattutto ci adoperiamo affinché si impari ad assicurare reciprocamente felicità e benessere, attraverso la conoscenza e il rispetto dei diritti di ciascun essere umano“.

“Ora, abbiamo raggiunto un obiettivo fondamentale: partecipare ad un concorso proposto da una Onlus internazionale che ‘cura’ ad ampio spettro i diritti e ci siamo aggiudicati il premio speciale da consegnare ad Amal, una bambina siriana scappata dalla guerra. Ma è a tutte le bambine e a tutti i bambini, costretti a mettersi in viaggio verso luoghi accoglienti ed inclusivi, che desideriamo dedicare questo premio, nella viva speranza che possa contribuire a far riflettere e ad agire a favore di un futuro ricco di solidarietà. La classe III A della Scuola Primaria di Sassa”.