Il progetto SAI “Maiella Accoglie” amplia la propria capacità di accoglienza per i rifugiati provenienti dall’Afghanistan e dall’Ucraina

In occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, indetta dalle Nazioni Unite il 20 giugno per commemorare l’approvazione della “Convenzione Relativa allo Statuto dei Rifugiati”, i Comuni di Campo di Giove e Cansano e la Horizon Service Società Cooperativa Sociale di Sulmona annunciano che il progetto SAI “Maiella Accoglie” – con il Decreto Ministeriale 18.215 del 9 giugno 2022 – ha ottenuto le risorse per garantire l’ampliamento dei posti da destinare all’accoglienza di beneficiari provenienti dall’Afghanistan e dall’Ucraina in conseguenza delle crisi politiche e militari in atto. Si tratta di una bella notizia di accoglienza e solidarietà per il nostro territorio.

Per entrare nello specifico del Decreto il progetto vedrà l’ampliamento di 12 posti distribuiti tra i comuni di Campo di Giove e di Cansano, gli enti locali titolari del progetto unico esempio di accoglienza SAI del Centro Abruzzo.

Questo ampliamento rappresenta un importante riconoscimento del lavoro che quotidianamente viene svolto dall’équipe multiprofessionale della Cooperativa Horizon Service di Sulmona in stretta sinergia e coordinamento con i due comuni titolari. Infatti, con il progetto “Maiella Accoglie” i Comuni di Campo di Giove e Cansano si stanno affermando come esempio concreto di accoglienza dignitosa di famiglie migranti che fuggono da guerra e povertà e che puntano a integrarsi completamente nel nostro tessuto sociale attraverso le tante iniziative messe in campo dalla Horizon Service e dalla rete di supporto.

Sempre in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, gli operatori volontari del progetto di Servizio Civile Universale “Open World”, promosso dalla Horizon Service insieme al CSV Abruzzo e all’Associazione Fraterna TAU dell’Aquila, lanciano una campagna social che mira alla sensibilizzazione sui progetti di integrazione delle persone migranti nel nostro tessuto sociale, in particolare dei minori.

Nel corso dell’anno di Servizio Civile i volontari hanno somministrato un questionario on-line a più di 200 persone della Provincia dell’Aquila, di differente età ed estrazione culturale e sociale, in cui emerge come la conoscenza del fenomeno migratorio sia molto bassa, a volte distorta e spesso legata agli stereotipi più conosciuti. Da qui l’idea di una campagna visual per smontare la percezione errata della presenza dei migranti dal titolo “Il nostro futuro non può essere un interrogativo”.

Ancora una volta dalle pendici della Maiella parte un messaggio di pace, accoglienza, solidarietà e speranza rivolto al territorio e alla comunità e a quanti hanno dovuto lasciare le proprie case per provare a costruirsi una nuova vita.