Lo Spazio d’Arte Multidisciplinare “La Dama di Capestrano” inaugura la mostra “L’intimità delle foglie”, una straordinaria riflessione del mondo naturale dell’artista abruzzese Alessandro Antonucci
Sabato 22 marzo alle 18 – ingresso libero.
La natura è sempre stata una fonte di ispirazione per l’arte e molti grandi artisti hanno spesso cercato di riprodurla. Per Alessandro Antonucci è il tema centrale della sua ricerca.
Si accosta ad essa con grande rispetto e delicatezza che riporta nelle sue opere limitando il più possibile il suo intervento d’artista. Lui osserva attentamente quello che accade intorno a sé, esplora diligentemente i fenomeni naturali che si manifestano sulla terra, sulle foglie, sulla corteccia degli alberi. Come lui stesso afferma – li registra.
E’ un esploratore meticoloso, un “reporter” accurato che ci conduce attraverso una testimonianza di quello che indaga. Da questo studio nascono opere poetiche e delicate che infondono pace e rilassatezza. Non c’è stridore, nulla che possa distrarre dal percorso armonico della mente durante l’osservazione. Un’esperienza vivifica che riporta all’ancestrale connessione che tutti abbiamo o che dovremmo avere con la Natura.
Le sue opere fanno riflettere su quanto siamo distratti nella nostra vita. Lui, così attento ai particolari e noi che andiamo veloci consumando un tempo in cui potremmo concederci la ricchezza dell’osservazione e godere della bellezza che ci circonda, come lui fa.
La mostra si compone di una serie di opere ottenute con l’utilizzo della terra, in particolare dell’argilla cotta e cruda, del gesso alabastrino e delle piante.
La necessità a cui questo lavoro risponde è quella di conoscere e avere coscienza della terra su cui camminiamo e viviamo. Antonucci cerca di carpire la lingua della terra attraverso un vero e proprio studio “anatomico” della Natura poiché il senso di responsabilità nei confronti delle sue origini si intreccia con la volontà di cogliere e agire nella bellezza dei segreti della natura stessa.
Un artista abruzzese dunque per lo Spazio d’Arte Multidisciplinare che compie a giugno tre anni di attività. Alessandro Antonucci nasce infatti a Corfinio dove vive e lavora, diplomandosi in Ceramica presso l’Istituto Statale d’Arte di Sulmona e proseguendo poi gli studi presso l’Accademia di Belle Arti di Roma dove si laurea in Pittura nel 1988. “L’intimità delle foglie” – che sarà inaugurata sabato 22 marzo alle 18 – è a cura di Simonetta Caruso e Letizia Perticarini con i testi critici di Daniela Di Maro e Antonio Zimarino in catalogo.
Giorni e orari di visita: fino al 24 maggio il venerdì e il sabato dalle 18 alle 20 e la domenica dalle 11 alle 13 in Via Aquila 7 a Capestrano in provincia di L’Aquila.
Info: +393476761404 www.ladamadicapestrano.com