Su youtube il video del murale ovidiano dedicato al mito di Argo

Su youtube il video del murale ovidiano dedicato al mito di Argo dell’artista Andrea Casciu
È disponibile su YouTube il breve video che documenta la realizzazione dell’ultima opera facente parte del progetto Murale Ovidiano, a cura di Marco Maiorano.
Il murale, dipinto la scorsa estate dal noto artista Andrea Casciu, è il più recente della serie iniziata nel 2011 in seguito a un concorso nazionale bandito dall’associazione ‘Amici del Certamen Ovidianum Sulmonense’ e va ad arricchire il percorso di arte urbana dedicato ad Ovidio e alla sua produzione poetica.
Significative sono sia la scelta del soggetto del murale (il pastore Argo, custode dai cento occhi) sia quella dell’atmosfera del video, che rimandano al clima angosciante del periodo che l’umanità sta vivendo.

Sono dieci in totale le opere che è possibile ammirare in tutte le stagioni, seguendo l’itinerario che parte da Via Circonvallazione Orientale per snodarsi prima in Viale XXV Aprile, poi in Via Properzio e infine in Viale delle Metamorfosi, con una propaggine in zona Case Lupi, su uno dei pochi muri non correlati alle cabine elettriche.
Infatti è proprio la collaborazione con E-Distribuzione che caratterizza il progetto e che ha permesso la concretizzazione dell’idea iniziale dei promotori secondo cui il mito classico, nell’interpretazione pittorica contemporanea degli artisti coinvolti, avrebbe potuto metaforicamente ravvivare (‘M’illumino di mito’), tramite la pittura dei manufatti di proprietà della società, una zona residenziale poco attraente e che invece oggi è sempre più meta di visitatori, a volte anche sotto la guida di esperti e degli stessi organizzatori del progetto.

Le prossime tappe di questa bella avventura, tra le prime del genere ad essere state attuate in Italia, saranno la creazione di una mappa cartacea e lo sviluppo di ulteriori collaborazioni e progetti paralleli, anche legati al mondo della scuola, per un coinvolgimento ancora più attivo e costruttivo dei cittadini sulmonesi di tutte le età.

Il video
Il sito per vedere tutte le opere

Il testo descrittivo dell’opera ‘Argo Panoptes’:
Argo, secondo il mito narrato da Ovidio, era un pastore con cento occhi, grazie ai quali riusciva a non dormire mai, poiché per riposare ne chiudeva solo due per volta. Per questo venne delegato da Giunone a sorvegliare la ninfa Io, trasformata in giovenca da Giove per tentare di ingannare la consorte.
L’artista Andrea Casciu, evocando con il monocromo il sapore antico delle tecniche incisorie, interpreta il mito sviluppando un’idea fortemente grafica e di potente impatto visivo, in dialogo con il manufatto quadrangolare.
Nell’opera predomina l’elemento-occhio: disegnato con spesse linee nere e reiterato in dimensioni e aperture diverse per tutta la superficie, emerge da un fondo grigio chiaro che ne esalta il valore iconico.
L’unica eccezione nella composizione è il naso, tracciato su una delle facciate principali, che aiuta l’osservatore a intuire il volto di Argo.
L’opera offre una rilettura attuale e minimalista di un mito millenario, attingendo alla tradizione simbologica e iconologica del tema “occhio”, rappresentazione della conoscenza, della spiritualità e della trascendenza.
Il murale si arricchisce di ulteriori sfumature interpretative legate alla contemporaneità; basti pensare, ad esempio, al tema della sorveglianza e del controllo ben rappresentato dal Big Brother orwelliano che, nella lungimirante realtà distopica descritta dall’autore inglese, costituiva un sistema in grado di monitorare gli uomini anche negli aspetti più privati dell’esistenza.
Questi concetti risultano di attuale interesse nei recenti mesi di emergenza sanitaria, in cui si mettono in atto sistemi di tracciamento e controllo dei cittadini: ora più che mai ci poniamo interrogativi sul limite sottile tra il bene della collettività e tutela della sfera personale.