
Sabato 5 aprile, presso la sala del Consiglio Comunale di Pescara, si svolgerà l’evento:
“80 anni del voto alle donne – 80 anni del Centro italiano femminile – CIF-La storia delle donne dal silenzio alla parola dedicato a Tina Lagostena Bassi l’avvocata delle donne.”
Il Centro Italiano Femminile- CIF- propone l’evento unitamente all’AIAF Abruzzo (Associazione italiana Avvocati per la Famiglia ed i Minori ) ed alla Fondazione Tina Lagostena Bassi di recentissima costituzione, d’intesa con la Presidenza della Commissione Pari Opportunità e della AGIA Garante per l’Infanzia e la Adolescenza Regione Abruzzo.
L’iniziativa si svolgerà in forma di talk interattivo sul tema della dignità della donna nel contesto della giustizia italiana e nella società, in collaborazione con le allieve e gli allievi del Liceo Classico G. D’Annunzio di Pescara.
L’evento è in partenariato RAI con il patrocinio di RAI Abruzzo e RAI Play media partner.
L’accostamento delle due date: 80 anni del voto ed 80 anni del CIF, non è casuale, poiché l’associazione femminile di ispirazione cattolica è stata fondata da Maria Federici, abruzzese, partigiana e Madre Costituente, proprio con lo scopo di rendere le donne consapevoli della necessità di custodire e difendere i valori della democrazia, e con tale spirito partecipare attivamente alla vita sociale e politica del Paese.
Il CIF dal 1945 è dentro la storia dell’empowerment delle donne italiane, dagli accessi negli uffici pubblici dal 1960, nel diritto di famiglia, e proprio dalla riforma del 1975 nascono in Abruzzo quattro consultori familiari CIF a L’Aquila, a Pescara, a Chieti ed Avezzano quali presidi educativi e socio sanitari operanti sul territorio.
L’iniziativa propone alla attenzione dei giovani, con particolare riguardo agli adolescenti, la figura di Tina Lagostena Bassi “l’avvocata delle donne” che si è distinta anche quale parlamentare e grande comunicatrice.
Il programma dell’evento, che inizierà alle ore 9,00, prevede la proiezione del documentario RAI “Processo per stupro”, girato tra il 1978 ed il 1979 da cinque giovani registe Rai: Loredana Rotondo, Paola de Martis, Rony Daopulo ed Annabella Miscuglio, militanti femministe.
Il filmato-verità è stato realizzato con modesti mezzi nel corso di un processo svoltosi a Latina per un caso di violenza sessuale, uno dei pochi che le vittime dell’epoca ebbero il coraggio di denunciare.
Tina Lagostena Bassi è l’avvocata della donna ed in quella occasione evidenziò nella sua arringa “il processo al processo”, sottolineando come gli avvocati difensori dei violentatori potevano trasformare la vittima di violenza in colpevole, oggi la chiameremmo vittimizzazione secondaria.
Gli approfondimenti sul tema sono affidati a Marilena Nobis, docente di Filosofia e Storia del “Liceo Classico G. D’Annunzio” con la relazione “Il ruolo del movimento delle donne a fianco delle vittime nel lungo cammino della legge; a Rosa Pestilli Manager Aziendale e Presidente della commissione Pari Opportunità Regionale con la relazione ”Il ruolo delle donne, parità di genere per uno sviluppo sostenibile ed a Federica Di Benedetto avvocata e presidente AIAF Abruzzo con la relazione “Le donne nella avvocatura”.
Le riflessioni finali degli allievi del “Liceo Classico G. D’Annunzio” saranno coordinati da Gabriella Federico docente di filosofia e storia e vicepresidente CIF Abruzzo.
Conduce e modera Giuseppe Maria Gnagnarella, giornalista e scrittore.
L’evento è accreditato dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Pescara.