“Miti che ancora ci parlano”: l’incontro mercoledì 28 maggio a Teramo

Il Salotto Culturale “Prospettiva Persona” propone l’incontro “Miti che ancora ci parlano”, che si svolgerà nella Sala “Annunziata” in Via Nicola Palma 31 a Teramo, mercoledì 28 maggio alle 18:15.

Prevista anche la possibilità di partecipare online – chiedere il link a segreteriasalottoculturale@gmail.com

Perché i miti ci parlano ancora?

  • I miti non sono solo storie del passato: sono schemi universali (archetipi) che parlano delle esperienze umane fondamentali.
  • Raccontano paure, desideri, conflitti che esistono ancora oggi: amore, gelosia, ambizione, hybris, destino.
  • Hanno una funzione simbolica: danno forma a ciò che è difficile esprimere in termini razionali.

Alcuni miti sempre attuali

Il mito di Narciso → oggi lo vediamo nelle dinamiche del narcisismo, dei social, dell’ossessione per l’immagine.
Il mito di Prometeo → la sfida della tecnologia e della conoscenza, i limiti etici del progresso.
Il mito di Icaro → l’ambizione sfrenata e i pericoli del superare i limiti.
Il mito di Orfeo ed Euridice → il rapporto con la perdita, il lutto, l’impossibilità di tornare indietro.
Il mito della caverna (Platone) → l’illusione della realtà, la difficoltà di vedere la verità.

Come ci parlano oggi?

  • Attraverso l’arte, la letteratura, il cinema: pensiamo a film come Matrix (caverna platonica), Frankenstein (Prometeo moderno), Black Mirror (Icaro tecnologico).
  • Nei discorsi pubblici e politici: chi sfida l’ordine costituito, chi si presenta come salvatore, chi richiama alla memoria antiche glorie.
  • Nelle nostre vite personali: ci identifichiamo con storie di caduta, riscatto, amore impossibile.