Il progetto ““NoTag – L’etichetta al contrario” di “Autismo Abruzzo”

La neurodiversità costituisce una condizione e una risorsa specifica della persona e, molto più spesso di quanto il pregiudizio diffuso ritenga, permette all’individuo di possedere “competenze” in cui fioriscono abilità e talento.
L’impegno dell’associazione  Autismo Abruzzo Onlus è quello di rendere queste persone portatrici di bellezza aiutandole a coltivare le loro abilità, piccole o grandi che siano, e a scoprire il talento nascosto e i punti di forza che a causa della difficile vita sociale non vengono fuori.
L’emergenza epidemiologica e le misure di contenimento del virus Covid19, sebbene abbiano radicalmente mutato le consuetudini di tutti, non hanno scalfito la tenacia e l’estro dei ragazzi e delle ragazze di Autismo Abruzzo che sono riusciti a realizzare opere fantasiose e di ottima fattura. L’iniziativa è stata promossa grazie alla preziosa supervisione di Virginia Esposito, referente, membro del direttivo e volontaria dell’associazione.

In un contesto sociale in cui la tendenza spesso è etichettare secondo pregiudizi o schemi rigidi, il rischio è quello di catalogare le persone nella categoria del “non può farlo”.
L’intenzione del progetto “NoTag – L’etichetta al contrario” è invece quella di ribaltare l’opinione comune creando “un’etichetta per il vino” per ottenere una “non-etichetta nella vita”: solo in questo modo i ragazzi potranno avere libertà espressiva, autonomia, inclusione e divertimento.

L’Arte permette di raccontare la vita emotiva attraverso creazioni libere e originali: tutto può diventare il contrario di tutto, quello che era considerato imperfetto diventa sorprendentemente perfetto.

Nascono da questi presupposti i disegni dei ragazzi di Autismo Abruzzo che hanno partecipato al progetto. Tra questi il disegno del giovanissimo Alessandro Vitali raffigurante un funambolo senza volto, geometrico e colorato scelto per l’etichetta e da cui il nome del vino: “Aequilibrium”, espressione di quella stabilità, del bilanciamento e della parità sociale di cui ogni individuo nella condizione autistica e con esso ogni famiglia “autistica” è costantemente alla ricerca.
Il vino Castorani, la cantina vinicola che ha aderito al progetto, diventa così simbolo del territorio, di imprenditorialità ma soprattutto di cultura sociale condivisa. Ogni bottiglia, oltre all’etichetta scelta con il funambolo senza volto, sarà corredata da un mini-book contenente tutte le opere realizzate da bambini e ragazzi con autismo che hanno accettato la sfida.

Il Vino Aequilibrium e la sua straordinaria etichetta sono stati presentati in video-conferenza il 2 aprile, Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo alla presenza telematica di Dario Verzulli, presidente di Autismo Abruzzo Onlus e Virginia Esposito, responsabile del progetto.
Appaiono particolarmente attuali il disegno che illustra le bottiglie del vino Castorani ed il nome prescelto; difatti le restrizioni e i disagi cui siamo costretti in questo complesso periodo storico palesano la necessità per tutti di allentare lo smoderato dinamismo che ha caratterizzato la nostra quotidianità nel recente passato per riscoprire un “equilibrio” interiore e il valore della relazione umana.

L’Associazione ringrazia:

• gli autori dei disegni e i partecipanti alla visita presso la cantina vinicola: Marco Angarano, Mario Forti, Andrea Imbimbo, Giuliano Marini, Lorenzo Minipoli, Amelie Paolucci, Francesco Scordella, Riccardo Vendemmiale, e Alessandro Vitali.

• Cantina vinicola Podere Castorani: Amministratore Unico Lucio Cavuto e Enologo dott. Angelo Molisani;

• Arkhé Agenzia Grafica – Casa Editrice, L’Aquila

• Liceo Artistico Musicale e Coreutico “Misticoni – Bellisario” di Pescara

• KIWANIS Chieti Pescara D’Annunzio