CSV Abruzzo, a L’Aquila un pranzo multietnico e una giornata di raccolta alimentare

Offrire risposte concrete a situazioni di disagio, isolamento e marginalità sociale, coinvolgendo la cittadinanza in un momento di convivialità e in un piccolo, prezioso gesto di solidarietà. Questi gli obiettivi di due diverse iniziative previste a L’Aquila sabato 25 febbraio organizzate all’interno del progetto NOI – Net Of Inclusion nato dall’incontro di tre consolidate realtà abruzzesi di Terzo Settore: Fraterna Tau, Dona un pasto per la dignità e Voci di dentro.

Il progetto rientra all’interno delle proposte elaborate per Agire In Rete, misura del Centro Servizi per il Volontariato Abruzzo promossa lo scorso anno per favorire la strutturazione di reti tematiche, laboratori sociali e percorsi di sviluppo comunitario.

Così, sabato 25 febbraio, alle ore 13:00, presso la Club House dello stadio Tommaso Fattori, Fraterna Tau organizza un pranzo multietnico in collaborazione con LA Rugby L’Aquila. L’iniziativa, denominata Six Dishes for Six Nations, nasce anche con l’idea di condividere insieme un pomeriggio di sport in occasione della partita Italia-Irlanda del torneo Sei Nazioni di rugby. L’ingresso è gratuito. È possibile prenotare il proprio posto inviando un’email all’indirizzo coordinamento@fraternatau.com.

Contemporaneamente, e per tutta la giornata di sabato 25 febbraio, dalle 9:00 alle 20:00, Fraterna Tau e Dona un pasto per la dignità, in collaborazione con la Sezione soci Coop Centro Italia L’Aquila, organizzano una raccolta alimentare a favore delle famiglie bisognose della provincia dell’Aquila presso il supermercato Coop di Scoppito.

Attraverso NOI – Net Of Inclusion, le associazioni mirano a proporre interventi diversificati a favore di persone svantaggiate per classe sociale di appartenenza, reddito o etnia, per contrastare condizioni di fragilità e di esclusione sociale. Oltre al sostegno alimentare e ad attività ludiche e inclusive, sono previste sul territorio della provincia dell’Aquila iniziative di distribuzione di abiti e laboratori con le scuole; in provincia di Chieti è invece in programma un laboratorio di scrittura e fotografia finalizzato al racconto autobiografico dei detenuti. A conclusione del progetto è previsto un evento finale con un racconto fotografico di tutte le attività.