Il Comune di Castelvecchio Calvisio incontra il Comune di Faenza

Il Sindaco di Castelvecchio Calvisio, Luigina Antonacci, ha incontrato a Faenza il Sindaco, Massimo Isola, per esprimere solidarietà e vicinanza a questa città e a tutti gli alluvionati dell’Emilia-Romagna

Diario di viaggio

“Era una mattinata di sole e mi trovavo davanti al Comune di Faenza, in Piazza del Popolo; era difficile credere che, solo qualche giorno prima, proprio lì, le strade erano diventate fiumi e le acque avevano invaso le abitazioni, anche se i segni del disastro erano ancora molto evidenti.

Tutti avevano un gran da fare, a cominciare dagli abitanti, ed era un pullulare di volontari venuti da ogni dove, si ripulivano le case e le strade dal fango.

Numerosi i gruppi di protezione Civile, fra cui il gruppo di Fano che ho incontrato lì e che mi ha riportato alla mente l’indimenticabile periodo buio del terremoto del 2009 all’Aquila, superato anche grazie al lavoro e all’intervento di questi angeli custodi.

Sono salita in Comune dove mi aspettava il Sindaco Massimo Isola e dove ho incontrato alcuni assessori

Ognuno coordinava i lavori in base al proprio settore di competenza, ben organizzati, con tanta dignità e senza perdere la lucidità, la forza d’animo e il coraggio che il momento richiedeva. “Abbiamo ricevuto tanta solidarietà e tanto aiuto, e ciò ci dà coraggio” hanno dichiarato.

È stato un incontro intriso di fratellanza, mirante alla solidarietà e alla comprensione in un momento di estremo bisogno in cui il piccolo Comune di Castelvecchio Calvisio ha voluto dare il suo piccolo contributo senza far mancare il sapore di qualche prodotto tipico preparato amorevolmente dal nostro vicesindaco.

La dott.ssa Sabrina Fagnocchi, che ringrazio, ha facilitato il mio incontro con il Sindaco di Faenza e successivamente mi ha messo in contatto con l’hub logistico di Emergency nei padiglioni della Fiera, in Via Risorgimento dove ho potuto depositare alcuni beni di prima necessità, offerti dal nostro Comune e da loro indicati.

Questa è una base operativa che coordina gli sfollati, qui vengono raccolti gli aiuti per poterli distribuire alle tante persone bisognose, senza sovrapporsi alle operazioni della Protezione Civile ed ho potuto constatare che anche nell’hub c’è bisogno di tanta collaborazione.

Sono rimasta in Emilia-Romagna solo due giorni con la consapevolezza che il tempo a loro dedicato è stato come una “goccia nel mare” ma sono contenta di aver potuto contribuire a dare un po’ di sollievo.

Da amministratore spero che tali situazioni non si ripetano mai più, con l’impegno di tutti per prevenire ciò che si può.